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E veniamo quindi al 1979. I tesserati
aumentano di numero: molti i nuovi arrivi, ma si registrano anche alcuni
ritiri. È ancora Roberto Cerri che sale sulla ribalta
pur in una stagione di chiaroscuri a causa di numerosi incidenti. Nella
gara più importante trova però gli stimoli giusti e coglie una splendida
medaglia d'Argento. Nei Campionati Europei Juniores insidia la supremazia
del fenomeno crucco Mögemburg e stabilisce il nuovo primato italiano
juniores con 2.24.
Una stagione eccezionale per Silvia Gamba, medaglia di bronzo ai Campionati
Italiani Assoluti (dietro alla Simeoni ed alla Dini), argento ai Campionati
Italiani Allieve ed oro ai campionati studenteschi di Genova. Record personale:
1.76.
Ancora soddisfazioni in grande stile questa volta ad opera di due nomi nuovi: Fabrizio
Priod, primatista valdostano sui 100 m. con 10"7, autore di un
pregevole secondo posto ai Campionati italiani allievi a Bologna (dietro ad
un certo Pier Francesco Pavoni); e di Paolo Challancin primatista
valdostano di salto triplo con 14.38 e autore di un ottimo 6.71 nel lungo (quarto
classificato ai Campionati italiani allievi e argento ai Giochi della Gioventù di
Genova). Alle spalle di questi tre "fenomeni" ancora una messe di
buoni risultati: nell'alto Ugo Munari (1.92), Piero Challancin (1.90)
e Massimo Marchiando (1.80); nei lanci Luciano Panetto (peso:
11.30 e disco: 34.86), Giampi Del Pesco (peso: 10.39 e disco:
34.10), Nino Blasi (giavellotto: 39.68) e Flavio Bertino (peso:
11.58); nella velocità Paolo Poletti (100 m.: 11"0);
nel mezzofondo Marzio Pedrini (800m.: 2'04"1) e Flavio
Rubbo (5000 m.:16'35"2).
In campo femminile l'arrivo delle nuove leve Anita Biancini, Rosella
Bovolenta, Manuela Banda, Loredana Farfarello, Maura Parisio copre
i vuoti lasciati dall'abbandono un po' troppo affrettato di Brunella Viani
e di Antonella Bagnasacco, lasciando comunque ben sperare per il nostro futuro.
Fabrizio Priod | |
Pasquale 'Nino' Blasi |
Ed è proprio con la conclusione di questa esaltante
stagione che ci ha portati a livello di grande club in regione, che
cominciano a sorgere i primi problemi. Possedere atleti di alto livello
provoca difficoltà di ordine organizzativo e finanziario; le entrate
sono sempre esili, mentre le uscite arrivano a cifre da capogiro. Gli
aiuti sono pochi, non si trovano sponsor; il settore calcio che fino
ad ora ci aveva sempre aiutato, si trova impossibilitato a farlo, viste
le proprie difficoltà economiche. I nostri "big", vale a
dire Roberto Cerri e Silvia Gamba ci vengono richiesti da grossi sodalizi
ed allora, per cercare di salvaguardare il bilancio, si tenta la carta
della cessione . Roberto parte per Roma, al G.S. Fiamme Gialle mentre
Silvia si trasferisce alla Libertas Torino.
Estrapoliamo ancora un breve brano dal giornalino
sociale dove troviamo un primo bilancio di quegli anni di attività:
"Tirando le somme di questi primi anni, credo
che possiamo ritenerci soddisfatti. Dal nulla è stato
creato qualcosa e questo qualcosa è destinato a continuare
e a crescere soprattutto fino a quando ci sosterranno
la passione e l'impegno degli atleti, la buona volontà dei
tecnici e la partecipazione disinteressata dei dirigenti."